AgenPress – La giunta lombarda “non può andare avanti, e nella vicenda di Attilio Fontana la toppa è persino peggiore del buco”. Lo dice il viceministro allo Sviluppo economico, Stefano Buffagni. Il fatto che la Regione “abbia chiesto i camici a una società del cognato di Fontana, di cui è azionista sua moglie, non basta già di per sé perché il governatore si dimetta? C’è un chiaro problema di opportunità, e la gestione ex post del proprio caso da parte del governatore mi colpisce molto”.
In una nota Massimo De Rosa, capogruppo del M5S in Regione Lombardia scrive che “il Movimento 5 stelle è pronto a presentare la mozione di sfiducia al presidente Fontana. Il presidente, da tempo inspiegabilmente assente, deve venire a riferire in Aula”.
“Basta annunci, basta dichiarazioni mezzo stampa, basta bugie, all’istituzione che rappresenta e ai cittadini Fontana deve rendere conto – prosegue De Rosa – Dalle mascherine pannolino ai test sierologici, senza dimenticare l’ospedale in fiera, fino al caso camici per il quale è indagato, sono tante le risposte che il governatore deve ai lombardi. A cominciare dal motivo per il quale l’assessore Gallera sia ancora al suo posto”.
“Le persone il cui fallimento oggi è diventato cronaca e materiale da procura, non possono essere le stesse che dovranno guidare la ripartenza della nostra regione, gestire le risorse che arriveranno grazie al recovery fund e garantire la nostra salute in vista del prossimo autunno. Serve un atto politico coraggioso per la storia che stiamo andando a costruire, siamo pronti a chiedere la sfiducia del presidente Fontana e chiediamo alle altre forze d’opposizione di sostenere la nostra richiesta”.