AgenPress – L’Antitrust ha irrogato a Poste Italiane una sanzione da 5 milioni di euro per aver adottato una pratica commerciale scorretta, consistente nella promozione ingannevole, di caratteristiche del servizio di recapito delle raccomandate e del servizio di Ritiro Digitale delle raccomandate.
“Ottima notizia. Una vittoria dei consumatori, che da anni denunciano disservizi e disagi per il recapito delle raccomandate. Un servizio che è sempre sistematicamente e progressivamente peggiorato negli anni” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Purtroppo, come ammette la stessa Antitrust, per colpa del legislatore è una vittoria parziale. Da sempre chiediamo di togliere il tetto alle multe di tutte le Authority e di prevedere che le sanzioni siano sempre, per legge, superiori all’illecito guadagno, altrimenti non potranno mai avere alcun effetto deterrente. Ma il nostro ripetuto appello, presentato anche sotto forma di osservazioni alla legge sulla concorrenza a Camera e Senato, è rimasto inascoltato. Speriamo che ora il grido dell’Antitrust sia sentito” conclude Dona.