Lettera Aperta del Sen. Domenico Scilipoti Isgrò: “Concretezza e Prudenza”

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AgenPress. Per il politico e specialmente per quello credente, deve valere come regola dell’agire, la “prudenza”. La “prudenza” è virtù cardinale, bussola e stella che regola e conforma il nostro agire concreto e di conseguenza etico. Trova un riscontro nel Vangelo, nel passo in cui il Signore dice di essere:”. Prudenti come serpenti e semplici come le colombe” ( Matteo, 10-16).

La prudenza, pertanto, consiste nel saper discernere con senso di realismo il vero dal falso, il bene dal male, quella che San Tommaso definisce: “Retta norma dell’ azione” e nel libro dei Proverbi si dice: “L’ uomo accorto controlla i suoi passi” (14-15). Perchè questo preambolo? Perchè in questo momento storico, almeno nel nostro Paese, tutti o quasi sembrano aver smarrito sia la prudenza, che il realismo (et-et), altra caratteristica tipica del cristianesimo e della quale non possiamo fare a meno.

Ci accorgiamo che progressivamente abbiamo smarrito il buon senso, la giustezza e delicatezza delle decisioni e delle dichiarazioni, specialmente nella vita pubblica e nel mondo dell’informazione. Tutto questo porta, ad una conseguenza : la perdita del senso di responsabilità, in base alla quale ciascuno ha il dovere di dare risposte adeguate alle situazioni sulla base della ricerca del bene comune  questo è tipico della politica e dell’ amministratore pubblico).

Spiacevolmente questo in Italia non accade da tempo. La maggioranza è rissosa e spesso contraddittoria, ma l’ opposizione dal canto suo non opera adeguatamente e non agisce come dovrebbe, anche nella competenza. Quale la risposta che ci si aspetta dalla politica e dai politici specie se credenti? La concretezza.

Prima di adottare misure di legge, azioni, decisioni, occorre vedere e considerare se sono realmente possibili. Anche qui ci aiuta il Vangelo ed in particolare Luca, 14: ” Chi di voi volendo costruire una torre non si siede prima a calcolarne le spese, se ha mezzi per portarla a compimento?”.

Una saggia indicazione a fare bene i calcoli quando si agisce . Ed anche l’ indicazione che la realtà cristiana è una cosa seria, richiede impegno e valutazione prima di sposarla. In conclusione. La prudenza da credenti, politici e medici ci dice che non possiamo ignorare il virus e le le sue negative gravi conseguenze, che le misure di protezione vanno osservate e rispettate senza cadere in atteggiamenti di rivoltismo che alla fine si ritorcono proprio contro chi li attua. La concretezza però ci suggerisce anche che non è bene drammatizzare e che è inutile terrorizzare la popolazione con misure e soprattutto informazioni esagerate. La base di ogni scelta sia l’ equilibrio tra salute, rispetto assoluto delle libertà individuali ed economia.

Senatore Domenico Scilipoti Isgrò.

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