Quarto giorno di astensione volontaria dal cibo dell’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Giovanna Soldi

AgenPress – Continua ad oltranza e nel silenzio dei vertici del Ministero dell’Interno e di taluni vertici periferici, l’astensione dal cibo attuata il 22 ottobre 2020 in segno di protesta dall’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Giovanna Soldi.  – Così ha commentato il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto. – Ho sentito telefonicamente la collega Giovanna per accertarmi del suo stato di Salute, tenuto conto anche delle sue gravi patologie da cui è affetta.

Nel corso del colloquio telefonico, ho cercato più volte di farla desistere dal continuare con tale iniziativa di protesta ma purtroppo, non ho riscosso il risultato sperato. La collega Giovanna non ha intenzione alcuna di interrompere l’astensione dal cibo sebbene il rischio sia elevatissimo.

Proseguo ad oltranza, costi quel che costi” così ha replicato Giovanna all’ennesimo mio appello di interrompere la protesta. E’ stata mia premura – ha continuato de Lieto – comunicare  per tempo al Questore ed al Dirigente del Reparto Prevenzione Crimine di Potenza nonché, al Ministro dell’Interno ed al Capo della Polizia l’azione di protesta messa in atto dalla dipendente della Polizia di Stato Giovanna Soldi. Sulla vicenda, il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) ha inviato un’ articolata nota ai massimi organi Istituzionali. L’assistente Capo Coordinatore Giovanna Soldi – ha sottolineato de Lieto – dal 1987 al 2007 ha prestato servizio al Reparto Volanti di Roma per poi essere assegnata alla Questura di Potenza. Dal 2015 è stata trasferita al Reparto Prevenzione Crimine di Potenza. Nel corso degli anni a quest’ultimo Reparto, ha sempre svolto servizio automontato esterno e solo per un brevissimo periodo ha svolto servizio interno (ufficio) per poi essere nuovamente assegnata al servizio esterno, ivi compreso il quello di missione fuori sede. Per quanto attiene l’ultima assegnazione ed il servizio svolto – ha rimarcato il leader del LI.SI.PO. – sono tante le doglianze della dipendente Giovanna Soldi, tutte riportate nella nota diretta alle massime autorità Politiche ed Istituzionali. Il LI.SI.PO. non abbandonerà la collega Giovanna Soldi – ha concluso de Lieto – è pronto a dare battaglia in tutte le sedi istituzionali. Se quanto patito dall’Assistente Capo Coordinatore Giovanna Soldi è frutto di comportamenti non consoni alle norme regolamentari, è più che giusto che il colpevole paghi per quanto cagionato alla collega. Si allega foto di rilevatore sensore di glicemia ove vengono indicati i valori glicemici in situazione grave.

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