Agenpress – L’avvocato di Patrick Zaki – Huda Nasr Allah – è riuscito a visitarlo oggi, mercoledì 2 dicembre per la prima volta dieci mesi dopo il suo arresto e ha riferito che in carcere al Cairo “dorme per terra” e ha chiesto una pomata e una “cintura di sostegno” contro il mal di schiena. Lo riferisce la pagina Facebook ‘Patrick Libero’ curata da attivisti che chiedono la scarcerazione dello studente egiziano dell’Università di Bologna arrestato in Egitto per propaganda sovversiva.
I genitori di Patrick sono preoccupati poiché non si è mai lamentato per questi problemi di salute prima d’ora, ed è noto per non lamentarsi e sopportare il dolore fisico senza chiedere aiuto, il fatto che abbia chiaramente chiesto aiuto ci rende davvero preoccupati per la sua condizione di salute che poteva solo peggiora quando il tempo diventa più freddo.