AgenPress – L’inchiesta è stata realizzata dalla Comunità di Sant’Egidio all’interno del progetto
Valori in Circolo, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della
povertà educativa minorile, a partire dal lavoro di sostegno scolastico che si svolge nei
centri pomeridiani gestiti dalla Comunità, conosciuti come “Scuole della Pace”.
• L’obiettivo dell’inchiesta è stimare quanti minori, a causa della pandemia da COVID-19,
sono a rischio di dispersione scolastica o avrebbero difficoltà a seguire la didattica a
distanza.
• L’inchiesta ha raccolto i dati di un campione di 2.800 minori che frequentano i centri
pomeridiani della Comunità di Sant’Egidio in 12 regioni italiane.
• Circa 1 minore su 4 è considerato a rischio di dispersione per il numero eccessivo
di assenze ingiustificate (più di 3 al mese) o perché non frequenta la scuola dall’inizio
dell’anno scolastico.
• In caso di interruzione della didattica per dei periodi di quarantena nella regione o nel
singolo istituto scolastico, 1 bambino su 2 avrebbe difficoltà a seguire le lezioni
con la didattica a distanza.
• Anche tra i minori che frequentano regolarmente, le ore di scuola effettive sono molto
ridotte. Si pensi che una scuola su 9 ha osservato un orario ridotto fino al mese di
dicembre.
• Il rischio di dispersione è 3 volte più alto nelle regioni del Centro-Sud rispetto al
Nord della penisola.