AgenPress. Sono 3.057.132 le dosi di vaccino somministrate in Italia a questa mattina, secondo i dati forniti dal ministero della Salute, su un totale di 1.289.059 persone vaccinate anche con il richiamo. Le dosi distribuite alle regioni ad oggi sono 3.651.270 delle quali l’83.7% somministrate. Al momento sono tre i vaccini distribuiti in Italia: Pfizer (3.288.870), Moderna (112.800), Astrazeneca (249.600).
Ma i ritardi nelle forniture dell’Unione europea di vaccini continuano: “Moderna ci ha annunciato qualche ritardo nelle consegne di febbraio, che saranno recuperate a marzo”, annuncia un portavoce della Commissione europea.
Per il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, le dosi di vaccino anti Covid in questo momento “non sono sufficienti per effettuare una vaccinazione di massa, non ci consentono di vaccinare i cittadini della Lombardia in pochi mesi, con il rischio che la campagna si dilati in un tempo talmente lungo da rendere quasi nullo l’effetto benefico della vaccinazione”.
“Credo che si dovrebbe verificare un cambio di passo: ci dovrebbe essere una maggiore interlocuzione con le Regioni e soprattutto si dovrebbero dare delle risposte più immediate”, sostiene Fontana, che aggiunge: “Con il nuovo Governo ci si deve trovare intorno a un tavolo e rivedere se tutto quello che è stato fatto fino ad oggi ha funzionato e se si deve apportare qualche modifica”.
Infine il presidente dell’Aifa, Giorgio Palù, ha ammesso che “probabilmente anche noi rivaluteremo” la possibilità di somministrare il vaccino AstraZeneca anche agli over-55, in base a quanto stabilito “dagli studi clinici di validazione”.