Dobbiamo riprogettare tutto, non possiamo farci concorrenza, destra, sinistra. La concorrenza, non funziona più, non funziona nell’evoluzione, non funziona, proprio nella legge della termodinamica. Siamo nel caos ma il caos è creativo, quindi ho visto questo partito, il partito democratico che va via una buona persona. E’ nauseata un po’ da tutto come siamo un po’ tutti nauseati dalla politica, dai partiti. Forse c’è un momento di riflessione, il Pd deve avere una narrazione, deve avere un progetto, io non ho mai sentito parole come transizione, ecologia, energie rinnovabili, eppure sono tutte cose che sono sul piatto adesso. I giovani, sia di destra e sinistra, non è fare un muro contro il fascismo, sta cambiando anche lì, io credo che la Meloni, che i leghisti, i giovani, non ci siano queste differenze incredibili.
Quindi io mi propongo per fare il vostro segretario elevato del partito democratico, mettete 2050 nel vostro simbolo, come sarà nel nostro prossimo con Conte, sarà 2050, invito tutti i partiti a mettere 2050 nel loro simbolo, facciamo un progetto in comune, ne usciremo in un modo straordinario e io vengo lì, metto a disposizione i progetti, sarà tutto diverso nel futuro, sarà come progettare un agricoltore fra dieci anni.
Il 2050 è lì, adesso, ci sarò io sicuramente perché sono elevato, ma i nostri figli ci saranno tutti, i nipoti, quindi dobbiamo progettare una cosa per l’ambiente adesso e per il clima nel 2050, quindi qualsiasi cosa, come progettare un litro di carburante, un watt, un chilo di pesce, un chilo di carne, un chilometro di trasporto sarà condizionato a questo zaino ecologico che si porterà il prodotto sin dopo la sua morte, la sua seconda vita sotto che diventa rifiuto, quindi non deve diventare rifiuto, riprogettare tutte le cose in un altro modo, si apre una, roba che se hai un po’ di fantasia, meraviglioso, ma io vengo faccio il segretario elevato del vostro Pd, ma ve lo dico seriamente, mi iscrivo e portiamo avanti insieme, di là ci sarà Conte, di là ci sarà Salvini, ci sarà la Meloni, tutte le forze politiche dovranno convergere su questo progetto comune e così ne usciremo alla grande.
E’ un’occasione straordinaria, rivedere come sarà l’agricoltura fra vent’anni, cioè l’agricoltore, il pescatore, i pescherecci, come si pescherà, che tipo di agricoltura si farà nelle città, l’idroponica, che tipo di energia faranno nelle città si farà lì dentro gli elettroni girano, te li puoi mettere in macchina, dalla macchina a portare in casa, sulla lavastoviglie, vuol dire riprogettare un senso di rete, una senso della rete neuronale, la concorrenza, non esiste più la concorrenza, è fatta oggi di un microsecondo, di una speculazione del Wall Street con un algoritmo, algoritmo arriva prima magari perché vicino al server di Wall Street arriva un microsecondo prima e rovina. Non è più concorrenza, non c’è più, siamo prigionieri di questo presente in cui ci rotoliamo dentro, che non ha quasi poco senso.
Liberiamo un attimo la fantasia, dobbiamo avere una narrazione, delle parole nuove che è la collaborazione, la transizione, energia, agricoltura e turismo, soprattutto l’istruzione, i nuovi lavori che saranno sui servizi, sulla creatività, siamo i migliori del mondo, i nuovi materiali, dal grafene a tutto il resto che si progetta nel mondo, ci sono degli italiani straordinari a farlo.
Quindi io vi invito, se mi invitate vengo, faccio il segretario, vi ripeto, del partito democratico elevato, ci mettiamo 2050 nel simbolo, io ci sto un anno, un annetto, Conte sta di là un annetto, parliamo con tutti e facciamo dei progetti comuni. Questa è l’idea che mi è venuta stanotte! Ecco perché non dormo e quindi dovrò prendermi dei tranquillanti, grazie.