AgenPress – Oggi è la prima Giornata nazionale in memoria delle vittime della epidemia di Covid-19, come stabilito dal Parlamento per legge, da quest’anno il 18 marzo diventa la data per commemorare gli oltre 100 mila italiani che hanno perso la vita per il Covid-19. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è atteso a Bergamo, città simbolo nella prima ondata dello scorso anno. Nella memoria del paese, rimane indelebile l’immagine dei camion militari che portavano fuori dalla città i feretri dei cittadini deceduti.
Alle 11 il premier sarà al cimitero monumentale per deporre una corona di fiori davanti alla stele alle vittime su cui è incisa una poesia di Ernesto Olivero e dove anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha posto una corona di fiori lo scorso 28 giugno. Poi si sposterà al parco della Trucca per l’inaugurazione del bosco della memoria, dove pianterà un Tiglio donato dal Comune di Buccari, nel Siracusano. Davanti al giovane albero è stata già sistemata la vanga mentre è in allestimento il palco da cui il premier parlerà davanti a un ristrettissimo numero di persone. Fra di loro il sindaco Giorgio Gori, il vescovo Francesco Beschi, il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, il prefetto Enrico Ricci, il direttore generale dell’Ats Bergamo Maurizio Giupponi, la direttrice dell’ospedale Giovanni XXIII, un’infermiera e un medico di base.
Iniziative e cerimonie in tutta Italia. Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha inviato una lettera a tutti i sindaci italiani perché partecipino con un minuto di silenzio da osservare alle 11, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio, al cospetto della bandiera italiana a mezz’asta.
Su iniziativa del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, nella giornata del 18 marzo i presidenti delle commissioni rispetteranno un minuto di silenzio all’inizio delle attività parlamentari in ricordo delle vittime della pandemia Covid.
Il Senato terrà le bandiere a mezz’asta e i tutti i dipendenti rispetteranno un momento di silenzio alle ore 12.