AgenPress – E’ polemica politica all’indomani del concertone del Primo maggio, che ieri si è aperto nel segno di Giorgio Gaber. In serata, dal palco Fedez ha chiesto un intervento al governo per il settore dello spettacolo e ha fortemente criticato la Lega sul ddl Zan, accusandola di omofobia. Poi ha accusato la Rai di aver chiesto in anticipo il testo del suo intervento.
“Rai3 e la Rai sono da sempre aperte al dibattito e al confronto di opinioni, nel rispetto di ogni posizione politica e culturale. E’ fortemente scorretto e privo di fondamento sostenere che la Rai abbia chiesto preventivamente i testi degli artisti intervenuti al tradizionale concertone del Primo Maggio, per il semplice motivo che è falso, si tratta di una cosa che non è mai avvenuta. Né la Rai né la direzione di Rai3 hanno mai operato forme di censura preventiva nei confronti di alcun artista del concerto: la Rai mette in onda un prodotto editoriale realizzato da una società di produzione in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil, la quale si è occupata della realizzazione e dell’organizzazione del concerto, nonché dei rapporti con gli artisti. Il che include la raccolta dei testi, come da prassi”. È quanto si legge in una nota di Rai3.
“La Festa del lavoro, come hanno ricordato nei loro interventi i segretari di Cgil, Cisl e Uil, è appunto una festa, vale a dire la celebrazione delle conquiste dei lavoratori e dei loro diritti, sanciti dalla Costituzione e dallo Statuto, di cui i sindacati si fanno custodi e paladini. Ed è proprio a quelle conquiste e a quei diritti, oggi minacciati da una pandemia mondiale che erode l’occupazione, che è dedicato questo Primo Maggio”. In seguito si è appreso: “Si comunica che la nota relativa all’intervento di Fedez al Concerto del Primo Maggio è frutto di una precisazione di Rai3, condivisa dall’Ad”.
”In riferimento al video pubblicato sul suo profilo Twitter da Fedez – continua la nota -, notiamo che l’intervento relativo alla vicedirettrice di Rai3 Ilaria Capitani (l’unica persona dell’azienda Rai tra quelle che intervengono nella conversazione pubblicata da Fedez) non corrisponde integralmente a quanto riportato, essendo stati operati dei tagli. Le parole realmente dette sono: “Mi scusi Fedez, sono Ilaria Capitani, vicedirettrice di Rai3, la Rai non ha proprio alcuna censura da fare. Nel senso che… La Rai fa un acquisto di diritti e ripresa, quindi la Rai non è responsabile né della sua presenza, ci mancherebbe altro, né di quello che lei dirà.” […] “Ci tengo a sottolinearle che la Rai non ha assolutamente una censura, ok? Non è questo […] Dopodiché io ritengo inopportuno il contesto, ma questa è una cosa sua.”
”Ovviamente metto a disposizione la registrazione integrale della telefonata agli organi competenti della Rai laddove ci fosse la voglia di fare chiarezza su quanto accaduto. Anche se per ora vedo solo una gran colpa a discolparsi a prescindere da ciò che è successo”, scrive Fedez in una storia su Instagram. In una storia precedente l’artista scriveva che ”Non basta dire ‘la Rai non vuole attuare una censura’. In una telefonata in cui la vice direttrice presenzia in una telefonata in cui in maniera lampante si vuole attuare una censura e io pongo una domanda semplice”.