AgenPress – Le aziende con meno di 15 dipendenti potranno sostituire temporaneamente il lavoratore senza green pass. E lo stop allo stipendio scatta fin dal primo giorno in cui il dipendente si presenta sul luogo di lavoro privo del certificato. Sono i primi chiarimenti arrivati da Palazzo Chigi dopo il decreto legge approvato ieri.
C’è ora un mese di tempo per sciogliere i tanti nodi che il provvedimento consegna alle amministrazioni pubbliche e alle imprese private: dall’incrocio dell’obbligo del Green pass con il ritorno al lavoro in presenza alla difficile organizzazione dei servizi di forze dell’ordine e vigili del fuoco, all’allungamento della validità del tampone molecolare fino a 72 ore contestato dagli esperti. Intanto, c’è stato il via libera dal Consiglio di Stato alla certificazione, la cui richiesta non viola la privacy ed è legittima.
Critiche arrivano da Confcommercio, che parla di norma oscura e di difficile applicazione. “Perchè – chiede Guido Lazzarelli dell’associazione – la sospensione del lavoratore scatta solo al quinto giorno? Perchè la sostituzione a termine dura solo 10 giorni e che succede se all’undicesimo giorno decido una proroga di un contratto a termine? Auspichiamo – aggiunge – che arrivino in tempi brevi i necessari chiarimenti interpretativi”.