Afghanistan. 30 pallavoliste temono la rappresaglia dei talebani. Aiutateci a fuggire!

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AgenPress –  30 giocatrici della nazionale di pallavolo  stanno cercando di fuggire dal Paese, dove temono violenze e rappresaglie da parte dei Talebani per la loro attività sportiva.

Lo riporta la Bbc, intervistando alcune atlete che sono riuscite a fuggire all’estero prima della presa del potere da parte dei mullah e sono tuttora in contatto con le ex compagne, per le quali chiedono l’aiuto della comunità internazionale. Una di loro, raccontano, è stata uccisa il mese scorso a colpi di pistola.

“Sono certa che siano stati i Talebani”, dice Sophia, nome di fantasia per proteggere la sua famiglia rimasta in Afghanistan dopo che lei era riuscita a fuggire dal Paese due anni fa. A sua volta, lei era stata minacciata dai Talebani, che le hanno intimato di non fare più sport, finché non è stata accoltellata da due uomini a Kabul. Molte delle pallavoliste minacciate raccontano ora di aver bruciato la loro attrezzatura sportiva per evitare che venga trovata dai Talebani, dopo che a molte delle famiglie è stato intimato di non permettere loro di continuare a fare sport.

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