AgenPress – “Noi siamo fortemente contrari a quota 100, 102 o 104. Siamo contrari perché guardiamo i numeri da imprenditori e i numeri dicono che quota 100 non ha ottenuto l’effetto che ci aspettavamo. Ricordo che ci era stato detto che per uno che andava in pensione venivano assunti in tre, nella realtà l’effetto è di 0,4, quindi non abbiamo neanche l’effetto sostitutivo”.
Lo dice il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ribadendo il suo no alle quote sulle pensioni e chiede un intervento sui lavori usuranti.
“Stiamo pensionando chi un lavoro ce l’ha e non stiamo offrendo un lavoro ai giovani. Noi riteniamo invece che si debba lavorare sui lavori usuranti, sui quali effettivamente c’è un problema. Va rivisto lavoriamo su quello”; ha aggiunto a margine dell’assemblea dell’Unione Industriali di Torino.