AgenPress. Pierguido Iezzi (Ceo di Swascan) afferma: “La notizia del successo dell’operazione portata avanti dall’Europol è sicuramente ottima ma é una goccia nel mare nel mercato del Dark web”. Swascan (Tinexta Cyber) ha evidenziato con una propria ricerca come la nazione più colpita dal commercio illegale di dati e credenziali in Europa (e la seconda a livello globale) sia proprio l’Italia.
“Il Dark web – continua Iezzi – si è trasformato in un e-commerce criminale sempre più facilmente accessibile a tutti, attirando una crescita esponenziale di nuovi utenti disponibili a queste transazioni illegali. Questo ha portato sia ad una doverosa attenzione da parte delle autorità, sia ad una presenza sempre maggiore di criminali che fanno uso di questo mercato nero – fortunatamente meno abili e capaci dal punto di vista digitale”.
Non deve sorprendere che ci siano stati arresti anche in Italia, ricordiamo infatti come solo poche settimane fa un gruppo di “Money mule” collegato al riciclaggio era stato arrestato a Genova. Questo universo del Cyber Crime funziona in entrambi i sensi. Perché se è vero che leggiamo sempre più notizie di “trafficanti” del Dark web arrestati sul nostro territorio, allo stesso modo l’Italia è anche bersaglio principe di traffici di dati e credenziali rubate, oltre ad essere sempre più colpita da Cyber attacchi.
“É proprio analizzando Genesis, uno dei marketplace più popolari per il traffico di botnet – reti di computer infetti utilizzati per sottrarre dati sensibili – che Swascan ha identificato come l’Italia sia la nazione più colpita in Europa e la seconda a livello globale” – conclude Iezzi.