AgenPress – L’anniversario dei 125 anni della città, celebrato con una parata commemorativa lungo la strada principale di Waukesha, cittadina di 70 mila abitanti, si è trasformato in una strage: il bilancio provvisorio è di cinque morti e 40 feriti, di cui almeno 15 bambini, vittime di un suv rosso piombato a tutta velocità sulla folla. Tra i presenti c’erano minori.
“Mentre stavo aprendo la porta del pub per uscire, la gente ha iniziato a urlare e a correre ed è stato allora che ho visto il Suv rosso”. Jordan Woynilko, un uomo di Milwaukee tra i primi a condividere le immagini dell’incidente ha raccontato a Fox News Digital le sequenze della tragedia. “Ho visto l’auto colpire le persone, almeno 10. C’era sangue, molto sangue. C’erano mamme e papà che urlavano per i loro figli, gente che correva”, aggiunge Woynilko che era in compagnia di un amico: “Poliziotti sbucavano dietro ogni angolo, suppongo cercassero il conducente del Suv”.
L’uomo è stato fermato e identificato poco dopo, sarebbe un afroamericano con una lunga lista di reati alle spalle, che vanno dal porto abusivo d’armi alla violenza domestica a casi di aggressione. Il presunto colpevole sarebbe uscito dal carcere da appena due giorni e sarebbe finito per sbaglio in mezzo alla parata. Le prime ricostruzioni parlano di un tentativo di fuga dopo un accoltellamento, avvenuto in un’altra zona della città.
Non si tratterebbe, dunque, né di un attentato terroristico né di una azione legata all’assoluzione di Kyle Rittenhouse. L’auto, un Suv rosso, sarebbe piombata per caso sulla parata nel tentativo di allontanarsi, a tutta velocità, dal luogo dell’aggressione. Inizialmente gli investigatori si erano focalizzati sulla possibile vendetta per l’assoluzione di Rittenhouse, il giovane che ha ucciso un anno fa, poco distante, due manifestanti del movimento Black Lives Matter.
A confermare l’ipotesi della tragica fatalità sarebbero le immagini dell’auto riprese con un cellulare da un terrazzo: nell’avvicinarsi alla parata il Suv rosso rallenta e prova a evitare gli ultimi della banda musicale, per poi compiere una leggera curvatura e riprendere la corsa a tutta velocità, travolgendo decine di persone, tra cui molti minorenni, risultati tra le vittime. Nel filmato si sentono le urla delle persone, mentre l’auto passa sopra alcuni corpi, finiti a terra. Il Suv poi si allontana. Il video è stato messo in rete da un giornalista della Cbs, David Begnaud, ed è un documento agghiacciante di un pomeriggio di terrore in una tranquilla città della provincia Usa.
Le forze dell’ordine hanno riferito in un breve briefing di aver recuperato il veicolo che ha investito il corteo. La persona sospettata di essere stata alla guida è al momento in custodia. Si tratterebbe del 39enne Darrell Edward Brooks Jr, un cittadino afroamericano già responsabile di una lunga lista di reati. Brooks era stato rilasciato dal carcere due giorni fa dopo aver pagato una cauzione di 1.000 dollari. In passato e’ stato accusato, tra l’altro, di resistenza all’arresto, percosse, tentativo di strangolamento e soffocamento, distruzione di proprietà, possesso illegale di armi da fuoco, violenza domestica, molestie sessuali.