AgenPress – L’Italia riceverà i 116 milioni di euro dalla riserva di adeguamento per la Brexit, il fondo stabilito dall’Ue per mitigare gli effetti negativi dell’uscita del Regno Unito e sostenere i Paesi, le regioni e le imprese europee più colpite.
Lo ha annunciato oggi la Commissione europea, che ha deciso di destinare all’Italia 45,55 milioni di euro nel 2021, 34,85 milioni di euro nel 2022 e 35,55 milioni di euro nel 2023.
“Con questo prefinanziamento, nei prossimi anni l’Italia potrà mitigare l’impatto negativo della Brexit, migliorare la vita delle persone e sostenere le comunità locali”, ha detto la commissaria per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira.
“L’Italia può utilizzare i finanziamenti per coprire le spese effettuate dal primo gennaio 2020 anche per la creazione e la protezione di posti di lavoro, come i programmi di lavoro a orario ridotto, la riqualificazione e la formazione. L’Italia è il secondo Paese dopo l’Irlanda ad ottenere finanziamenti per compensare le conseguenze della Brexit. La riserva di adeguamento vale nel complesso 5 miliardi, distribuiti tenendo conto dell’importanza del commercio di merci e servizi e della pesca con il Regno Unito, e copre tutti gli Stati membri”.