AgenPress – L’Ucraina ha esortato i suoi cittadini che vivono in Russia a lasciare immediatamente il paese tra i crescenti timori di una guerra.
Oltre all’ordine che ha colpito più di tre milioni di persone, l’Ucraina ha mobilitato le sue riserve militari e ha deciso di dichiarare lo stato di emergenza.
Secondo quanto riferito, le mosse dell’Ucraina sono arrivate quando le truppe russe, ordinate in due regioni controllate dai ribelli nell’Ucraina orientale, si stavano avvicinando al confine.
La Russia ha iniziato a evacuare la sua ambasciata a Kiev e lì ha abbassato la bandiera. I paesi occidentali hanno annunciato una serie di sanzioni contro la Russia per aver riconosciuto le cosiddette repubbliche popolari di Luhansk e Donetsk nell’Ucraina orientale come stati indipendenti e per aver ordinato alle truppe operazioni di “mantenimento della pace” – un’affermazione respinta dal Segretario generale delle Nazioni Unite e denunciata come sciocchezze da parte dell’Occidente.
La Russia ha sostenuto una sanguinosa ribellione armata nell’Ucraina orientale negli ultimi otto anni. Da allora circa 14.000 persone, tra cui molti civili, sono morte nei combattimenti.
I timori di un attacco russo sono in aumento da mesi, con oltre 150.000 soldati ammassati lungo i confini dell’Ucraina, secondo le stime degli Stati Uniti.
L’Ucraina ha detto che stava ordinando ai suoi cittadini di lasciare la Russia perché “l’escalation dell’aggressione russa” potrebbe limitare l’assistenza consolare. Circa due milioni di ucraini vivano permanentemente in Russia e si pensa che altri da uno a due milioni vi rimarranno come lavoratori migranti.
L’esercito a Kiev ha detto che avrebbe richiamato tutti i riservisti di età compresa tra i 18 ei 60 anni per un massimo di un anno.
Lo stato di emergenza dovrebbe durare 30 giorni e darebbe alle autorità ucraine il diritto di proteggere la sua popolazione da possibili pericoli. I rapporti suggeriscono che potrebbe includere la possibilità di imporre un coprifuoco se necessario.
Le ultime misure dell’Ucraina sono arrivate perché mercoledì è stata presa di mira da un attacco informatico su larga scala, che ha colpito i siti Web e le banche del governo.