AgenPress – “I combattimenti si interrompano il prima possibile, tutelando le vite umane ed evitando crisi umanitarie su larga scala”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Wang Yi alla controparte Usa Antony Blinken, nel colloquio telefonico avuto “su richiesta americana”, in merito alla crisi in Ucraina.
“La Cina ritiene che per risolvere la crisi ucraina sia ancora necessario agire secondo finalità e principi della Carta dell’Onu. Il primo è rispettare e proteggere la sovranità e l’integrità territoriale di tutti i Paesi, il secondo è insistere sulla risoluzione pacifica delle controversie attraverso il dialogo”.
La Cina, come membro dell’Onu con seggio permanente, “decide sempre la sua posizione e la sua politica in base ai meriti della questione”, osservando che la crisi “può essere risolta solo attraverso il dialogo e la negoziazione”.
Infatti, la Cina “si oppone a qualsiasi azione che non sia favorevole alla promozione di una soluzione diplomatica” o che porti a un ad aggravare la situazione. Negli sforzi “per la pace, incoraggiamo la Russia e l’Ucraina a negoziare direttamente. Il negoziato potrebbe non andare liscio, ma la comunità internazionale dovrebbe continuare a cooperare e sostenerlo fino a quando non si raggiungerà un risultato” positivo.