AgenPress – I talebani condannano l’operazione in cui è stato ucciso il leader di Al Qaeda Ayman al-Zawahri. In un comunicato riportato dal New York Times, i talebani riferiscono che il raid è avvenuto a Kabul, nella benestante area di Sherpur. Secondo i talebani, riporta il New York Times, gli accordi di Doha vietano i raid americani.
I talebani erano a conoscenza della presenza del leader di Al Qaida, Ayman al-Zawahri, a Kabul e dopo il raid si sono affrettati a rendere l’area non accessibile e a spostare rapidamente la famiglia di al-Zawahri, riferisce un funzionario della Casa Bianca, sottolineando comunque che i talebani non erano stati allertati del raid del 30 luglio. Secondo indiscrezioni, il leader di Al Qaida era nell’abitazione di un consigliere-aiutante di Sirajuddin Haqqani e proprio membri di Haqqani avrebbero cercato di nascondere il fatto che al-Zawahri era nell’abitazione.