AgenPress – La Cina ha sospeso l’export di sabbia naturale verso Taiwan, assestando un duro colpo almneo nell’immediato alla strategica produzione dell’isola di semiconduttori. La mossa, ulteriore ritorsione per la visita della speaker della Camera americana Nancy Pelosi a Taiwan, è stata annunciata con una nota del ministero del Commercio, secondo cui la decisione è stata presa “in linea con le rilevanti leggi e regolamenti”.
A dispetto della misura, il colosso mondiale dei microprocessori di Taiwan, Tmsc, guadagna lo 0,90% a fronte di un listino di Taipei che, tra i pochi in Asia, viaggia in territorio negativo, a -0,10%.
Gli Stati Uniti, con la visita della speaker della Camera Nancy Pelosi a Taiwan, “violano la sovranità” della Cina e coloro che offendono Pechino verranno “puniti”, ha detto oggi il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, secondo quanto riferiscono i media statali.
“È una vera e propria farsa. Gli Stati Uniti stanno violando la sovranità della Cina con il pretesto della cosiddetta ‘democrazia’… chi offende la Cina sarà punito”, ha detto Wang riferendosi alla visita di Pelosi, a margine di una riunione dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (Asean) a Phnom Penh.