AgenPress – “Molto contenta di vedere da vicino una realtà che ho studiato per anni: qui si va più nel profondo, una cosa che la politica non fa quasi più. Invece ora bisogna farlo. E’ molto importante il tema dei corpi intermedi: la dottrina sociale della Chiesa ci dice che la società civile è un insieme di legami con la società. E’ il rapporto con l’altro che produce comportamenti virtuosi”.
Lo afferma la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, al Meeting di Cl. “Ho fondato un partito pesante, se non ha sedi nel territorio non esiste. Si può fare online ma l’approccio è diverso: un diretta Fb è più difficile di un’assemblea con 5000 persone. Noi l’unico partito a favore delle preferenze”.
“Noi non possiamo far finta di non vedere che ai tempi del Covid ai giovani è stato tolto praticamente tutto. In cambio abbiamo lasciato solo debiti che questi ragazzi dovranno ripagare ed è nostra responsabilità di restituire a questi ragazzi quello che hli è stato tolto anche in termine di investimenti”.
E poi sulla scuola. “La scuola è diventata una macchina di disuguaglianza. Noi abbiamo una scuola in cui chi ha maggiori possibilità familiari avrà migliori possibilità” mentre “uguaglianza e merito” devono andare insieme. “Concretamente cosa si può fare: serve un sistema serissimo di borse di studio che consenta a tutti di avere le stesse possibilità”. “Penso anche che serva adeguare gli stipendi degli insegnanti alla media europea” e incentivare lo sport nelle scuole. “Io vorrei che il prossimo governo istituisse un liceo del Made in Italy” per valorizzare asset italiani e “trovare lavoro invece che ricorrere al reddito di cittadinanza”.
“Anni fa Giovanni Paolo II venne qui e dice che le risorse sono dell’uomo quando le raggiunge con il lavoro: il lavoro è il valore della tua partecipazione nella società. Il reddito ha un paradosso: diamo sino a 700 euro a un giovane valido quando un disabile prende molto meno. Se vuoi aiutare i ragazzi ad avere un futuro devi dare quelle risorse a chi assume. Il lavoro ha sempre una dignità. Tra stare a casa e lavorare è sempre meglio lavorare. Sono stata attaccata per aver fatto la cameriera: ma ho imparato di più facendo la cameriera che stando in Parlamento”.