AgenPress – Il bilancio delle vittime durante una partita di calcio indonesiana è salito a 174, la maggior parte delle quali è morta calpestata dopo che la polizia ha sparato gas lacrimogeni per dissipare le rivolte sabato, rendendolo uno degli eventi sportivi più mortali al mondo.
A scatenare la folla presente sugli spalti è stato il risultato finale della partita valida per il campionato di massima serie indonesiana. A imporsi al fischio finale dell’arbitro è stata la squadra ospite, il Persebaya Surabaya.
Il risultato è stato 3-2. L’Arema Fc non perdeva con i rivali da più di vent’anni.
Al termine del match migliaia di tifosi hanno fatto irruzione in campo e le forze di polizia sono state costrette a entrare in azione per provare a calmare gli animi e placare le violenze, senza tuttavia riuscirci.
La situazione è definitivamente degenerata al lancio dei gas lacrimogeni per disperdere i tifosi, in seguito al quale si è scatenato il panico e la fuga generale.
In tanti hanno cercato di mettersi in salvo scavalcando le recinzioni dello stadio, che ha una capienza di 42mila spettatori e che secondo quanto riferito dalle autorità era andato sold-out. A invadere il campo sarebbero state 3mila persone: molte di esse sono rimaste schiacciate nella ressa mentre tentavano di scappare.
La rivolta si è diffusa fuori dallo stadio dove almeno cinque veicoli della polizia sono stati rovesciati e dati alle fiamme in mezzo al caos. La polizia antisommossa ha risposto sparando gas lacrimogeni, anche verso le tribune dello stadio, provocando il panico tra la folla. I gas lacrimogeni sono vietati negli stadi di calcio dalla FIFA.
Alcuni sono rimasti soffocati e altri sono stati calpestati mentre centinaia di persone correvano verso l’uscita nel tentativo di evitare i gas lacrimogeni.
Il presidente dell’Indonesia Joko Widodo ha espresso le sue profonde condoglianze per i morti in un commento televisivo domenica.
“Sono profondamente dispiaciuto per questa tragedia e spero che questa sia l’ultima tragedia calcistica in questo paese, non lasciare che un’altra tragedia umana come questa accada in futuro”, ha detto Widodo. “Dobbiamo continuare a mantenere la sportività, l’umanità e il senso di fratellanza della nazione indonesiana”.
Ha ordinato al ministro della Gioventù e dello Sport, al capo della polizia nazionale e al presidente del PSSI di condurre una valutazione approfondita della partita di calcio del Paese e della sua procedura di sicurezza.