AgenPress – Una palazzina dell’Università di Cagliari che si accartoccia e crolla, alle 22 della sera: distrutto l’edificio che ospita l’Aula Magna dell’ex facoltà Geologia, nel complesso di Magistero in via Trentino.
Un collasso improvviso, e solo per miracolo non ci sono feriti o, peggio, morti. Sino almeno alle diciotto, infatti, stando ai racconti di vari universitari, si stavano svolgendo delle lezioni. Il caseggiato, costruito 40 anni fa, si è letteralmente sbriciolato. L’ingresso era chiuso dalle venti, gli addetti hanno spento tutte le luci e sbarrato a doppia mandata il portone principale. Due ore più tardi il crollo: il boato è stato udito dai giovani che vivono nella casa dello studente. Presi dal panico, hanno subito lasciato le camere e si sono precipitati all’esterno dell’edificio, per capire cosa fosse successo.
Solo due ore prima il custode dello stabile aveva chiuso la porta dopo avere controllato che dentro non ci fosse nessuno dopo il termine delle lezioni. “Il Signore ci ha graziati” la prima reazione del sindaco Paolo Truzzu. Se fosse successo prima sarebbe stata una strage. Lo stato d’animo è quello di chi sa che la nostra vita è appesa a un filo”, ha concluso. Terrorizzati gli studenti per la strage sfiorata.
“Un fulmine a ciel sereno” ha detto il Rettore Francesco Mola, ma “la cosa importante ora è capire la causa per accertare se il problema fosse solo di questa parte dello stabile o anche del resto. Non ricordo quando sia stata fatta l’ultima verifica, ammette il Rettore, ma sono attività periodiche di routine svolte dalla `Direzione investimenti’ e le segnalazioni scattano anche solo in presenza di una piccola infiltrazione”. I Vigili confermano di non essere mai intervenuti in passato. L’area attorno all’Aula Magna di via Trentino, in attesa di una relazione dei Vigili del fuoco, sara chiusa e le lezioni programmate si svolgeranno online.
La palazzina, che non ha subito di recente alcun intervento, si trova accanto a un altro edificio a forma di C che ospita altre aule e l’asilo della Facoltà. “Tutto questo edificio limitrofo, come ci hanno già comunicato – fanno sapere i rappresentanti degli studenti – rimarrà chiuso per verifiche”. I vigili del fuoco hanno impiegato cani per la ricerca di dispersi, droni con le termocamere e hanno effettuato un sopralluogo all’interno della parte della struttura, la facciata, ancora in piedi.
L’edificio è collassato su se stesso e sono rimaste in piedi solo la parte inferiore della facciata e le colonne portanti che tenevano la struttura attaccata ad un’altra costruzione. “Bisogna capire le cause prima di arrivare ad ogni ipotetica conclusione – ha detto il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu – facciamo tanti controlli sugli edifici e nonostante questo non sono mai sufficienti: oggi dobbiamo ringraziare che questo crollo è avvenuto a tarda sera quando le lezioni erano già concluse”.