AgenPress – “Crosetto dovrebbe guardare meno in altre direzioni e occuparsi dei suoi problemi, che probabilmente non è riuscito a risolvere. Noi non siamo al corrente di ciò che sta succedendo con la crisi migratoria, non ce ne occupiamo, abbiamo un sacco di problemi nostri di cui occuparci’.
Lo afferma il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin, rispondendo al ministro della Difesa, che ha accusato la compagnia privata russa di attuare una ‘guerra ibrida’ favorendo la migrazione dai Paesi africani dove è presente. Prigozhin definisce Crosetto ‘mudak’, un termine che in russo corrisponde a un pesante insulto.
“Prima si parlava di compagnia privata Wagner, poi a un tratto è diventato gruppo Wagner, ora invece viene fuori che è una divisione Wagner, e l’Italia è la prima ad usare questa parola in tanti anni. Noi non siamo al corrente di ciò che sta succedendo con la crisi migratoria, non ce ne occupiamo, abbiamo un sacco di problemi nostri di cui occuparci”.