AgenPress – “Per ora la Russia non vede le precondizioni per i colloqui con l’Ucraina”. Lo ribadisce il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta la Tass.
L’Ucraina non accetterà accordi con il Cremlino per porre fine alla guerra, che comunque potrebbe finire quest’anno, ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, in un’intervista al media indipendente New Voice of Ukraine. Reznikov ha escluso la possibilità di firmare accordi di pace con la Russia, ricordando le parole del presidente Volodymyr Zelensky, che ha escluso di sedersi al tavolo dei negoziati con il presidente russo Vladimir Putin.
“In secondo luogo, il popolo ucraino non sarebbe d’accordo su questo, se leggiamo tutti gli ultimi studi sociologici, sono tutti per la vittoria, per la liberazione dei nostri territori, nessuno sarebbe d’accordo.. Terzo, il Parlamento ucraino riflette l’opinione delle persone. Pertanto, tutti i nostri partner dovrebbero capire: Non scenderemo a compromessi”. Reznikov ha poi ricordato che il governo è disposto a negoziare solo alle condizioni dell’Ucraina, cioè dopo il ritiro delle truppe russe e un accordo su risarcimenti e indennità.
“Quindi nulla cambierà in nessuna circostanza. La posizione del presidente, le persone, la posizione dei partner, la mia posizione personale, siamo tutti d’accordo, non ci sarà animosità”, ha aggiunto. Il ministro ha osservato che il conflitto si è trasformato in una guerra delle risorse del “mondo occidentale contro le risorse degli orchi”. “Penso che questa guerra finirà presto. Certo, vorrei che non fosse mai iniziata, ma personalmente credo che quest’anno sia un anno di vittoria”.