AgenPress – “C’è qualcosa che nessuno al mondo può ignorare: con quanta facilità queste bestie uccidono”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in risposta a due video sui social media che presumibilmente mostrano le decapitazioni di soldati ucraini.
“Non dimenticheremo nulla. Né perdoneremo gli assassini. Ci sarà responsabilità legale per tutto. La sconfitta del terrore è necessaria”.
Dariia Zarivna, consigliere del capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina, ha dichiarato che i video sono “volti all’intimidazione”. “Disumanizza completamente e dimostra l’essenza di un paese terrorista”.
“Ma è importante capire lo scopo. Questa è una PSYOP [operazione psicologica] finalizzata all’intimidazione. Il target di riferimento non è solo l’Ucraina, ma anche le società occidentali”, ha affermato. “Non funziona su di noi, però. I russi hanno paura di questo, ma non noi”.
I video sembrano riguardare eventi separati: uno potrebbe essere stato girato molto di recente, mentre l’altro, dalla quantità di fogliame visto sul terreno, sembra sia stato girato durante l’estate.
Il secondo video è stato pubblicato su Twitter ed è fortemente sfocato. Mostra un soldato russo che usa un coltello per tagliare la testa di un soldato ucraino.
Una voce all’inizio del video suggerisce che la vittima potrebbe essere ancora viva quando è iniziata la decapitazione.
Il servizio di sicurezza dell’Ucraina (SBU) ha avviato un’indagine. “Ieri è stato pubblicato online un video degli occupanti russi che mostrano il loro lato bestiale torturando brutalmente un prigioniero ucraino e tagliandogli la testa”, ha detto la SBU in una dichiarazione su Telegram.
“Il servizio di sicurezza dell’Ucraina ha avviato un’indagine preliminare su questo crimine di guerra ai sensi della parte 2 dell’articolo 438 del codice penale dell’Ucraina”, ha affermato la SBU.
“Troveremo questi disumani. Se necessario, li prenderemo ovunque si trovino: da sotto terra o dall’altra parte. Ma saranno sicuramente puniti per le loro azioni”, ha aggiunto il capo della SBU Vasyl Maliuk.
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha definito la Russia “peggiore dell’ISIS” e ha affermato che è “assurdo” che il paese stia attualmente presiedendo il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
“I terroristi russi devono essere espulsi dall’Ucraina e dalle Nazioni Unite e ritenuti responsabili dei loro crimini”, ha affermato su Twitter.
Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina, ha twittato: “Il soldato russo è registrato mentre si diverte a tagliare la testa del prigioniero di guerra ucraino. Dimostrando ancora una volta la loro natura bestiale e il mondo convincente della sete di sangue della RF [Federazione Russa]”.