Matt Dillon, Vittorio Storaro, Alfre Woodard, Lawrence Bender, Rocco Papaleo e molti altri ospiti della rassegna cinematografica siciliana
AgenPress. Parata di stelle nazionali ed internazionali al Festival del Cinema Italiano, tra cui Matt Dillon, Oscar Vittorio Storaro tre volte premio Oscar, Alfre Woodard, il Produttore Lawrence Bender, Rocco Papaleo e Giorgio Pasotti.
Sono i primi nomi che il Direttore Generale Franco Arcoraci ha reso noti mediante il suo profilo Facebook.
Le promesse annunciate per questa edizione del Festival del Cinema Italiano sono state mantenute.
Sono solo le prime indiscrezioni e si attendono altri nomi eccellenti, che Franco Arcoraci svelerà in una conferenza stampa con il Sindaco di Milazzo Peppe Midili.
Il Festival del Cinema sta assumendo una connotazione internazionale, grazie alla direzione di Arcoraci, il quale ha stravolto il Festival con l’intento di creare per la Sicilia, terra di cultura, una manifestazione di carattere continuativo.
Si preannuncia, difatti, un Festival rinomato, ricco di cultura e nomi sapientemente messi insieme da Franco Arcoraci, che, oltre ad esserne Direttore Generale, ne ha curato la direzione artistica supportato da Matteo Cichero della Fair Play.
L’8 giugno vi sarà anche una diretta di RAI 1 da Milazzo, con il programma “Casa Italia”, con la presenza di Carlo Gentile e di Roberta Ammendola.
L’attuale edizione del Festival del Cinema italiano – www.festivaldelcinemaitaliano.net – che ha ottenuto il Patrocinio della Regione Sicilia, si terrà a Milazzo, dal 7 al 10 giugno 2023, e vedrà la presenza di diversi premi Oscar.
Il 10 giugno, inoltre, a Milazzo si terrà la premiazione con le “Stelle d’argento”, la cui conduzione sarà affidata nuovamente a Veronica Maya.
Per una notte la città del capo diventerà come Hollywood.
Il Sindaco Midili ha espresso grande soddisfazione per questa importante iniziativa nella sua città: “Siamo ben lieti del fatto che, anche quest’anno, il Festival del Cinema Italiano si svolga a Milazzo, consapevoli che un evento di richiamo come questo consentirà alla nostra città di essere un polo di attrazione nazionale per la sua cultura, per il suo valore e per la presenza di ospiti di rilievo. Dopo l’edizione dello scorso anno, sono certo che gli organizzatori riusciranno a promuovere una manifestazione ancora più coinvolgente e che anche la scelta della data, ricadente nel mese di giugno, sicuramente si rivelerà vincente”.
Arcoraci ha comunicato, inoltre, che Direttore dell’ufficio stampa del Festival sarà il giornalista Biagio Maimone.
“La città di Milazzo ospita il Festival del Cinema Italiano E’ certo che non possa esservi contesto migliore della Sicilia per parlare di arte, in quanto il Cinema è arte che esprime la vita e i sentimenti dell’essere umano” ha dichiarato Maimone, il quale ha sottolineato:
“La ricchezza culturale e storica della Sicilia, pertanto, rappresenta per il Cinema l’ambito privilegiato in cui poter dispiegare meglio la sua forza espressiva, che si illumina della luce irradiata dalla cultura del passato per ravvivare, ancor più, il vigore dei messaggi attuali che guardano al presente con lo sguardo rivolto al futuro, da costruire in modo tale da poter migliorare il percorso della storia umana, sul quale, necessariamente, siamo in cammino”.
Tra le tante iniziative annunciate da Arcoraci, inerenti il Festival del Cinema Italiano, venerdì 9 giugno, alle ore 22.00, nella meravigliosa Piazza Duomo di Milazzo, si terrà il Gran Galà in TV, condotto da Giusy Venuti, nel corso del quale saranno premiate 12 eccellenze siciliane, famose a livello mondiale nell’ambito della cucina, della politica, dello spettacolo, della cultura, della medicina e della ricerca.
Si tratta di un premio finalizzato a porre in luce che la Sicilia ha dato i natali a personalità di alto rilievo, le quali hanno, per il loro sapere e la loro bravura, raggiunto traguardi prestigiosi a livello mondiale.
Tra i premiati si annoverano il Professore Francesco Patanè, Direttore dell’unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Papardo, il cantautore Luca Madonia, il cantautore Mario Incudine, il florovivaista Pippo Maimone, l’imprenditore Rosario D’Angelo, proprietario della gelateria artigianale Siké Premio Gambero Rosso, il giornalista Pino Maniaci, Direttore di Telejato, lo scrittore e magistrato, Dottor Sebastiano Ardita, il quartetto vocale femminile Glorius Vocal Quartet, la Dottoressa Simona Milio, Senior Director in Politiche Pubbliche della ICF, consulente della Commissione Europea per la valutazione e gli investimenti in politiche sociali, green e digitali, il Dottor Damiano Gallo, imprenditore, editore italiano, autore e produttore televisivo, noto come “l’immobiliarista dei vip”ed anche come “il Bello del mattone”, titolo dell’omonimo programma televisivo, il Professore Stello Vadalà, Provveditore degli Studi di Messina e il Dottor Andrea Giostra, medico e scrittore, tra i suoi scritti “Le Novelle brevi di Sicilia“.
I premi sono stati realizzati dallo scultore e artista messinese Carlo Ghione.
Parteciperanno al Galà in TV anche artisti del mondo della musica e dell’intrattenimento, tra cui Aleandro Baldi, Giovanni Cacioppo, Francesco Rizzuto e tanti altri.
Sono stati premiati nelle passate edizioni la giornalista Diletta Giuffrida, il Cantautore Mario Venuti, l’attrice Guia Jelo, il Cantautore Tony Canto, il giornalista Antonio Condorelli, il Casting Director Pino Cori, il biologo Carmelo Isgró, fondatore e direttore del Muma (museo del mare di Milazzo), lo scrittore Sebastiano Arcoraci e il Dottor Antonino Rizzotti, Presidente Associazione Chirone.
“Sono felice di poter tornare, per il secondo anno, con un evento grandioso. Milazzo è indissolubilmente legata alla mia adolescenza e ai miei inizi di Direttore di eventi. La mia militanza nelle radio private cittadine, in cui operava anche l’attuale sindaco Pippo Midili, è stata sicuramente una bella palestra di vita” ha dichiarato Franco Arcoraci, il quale ha aggiunto: “Milazzo ha rappresentato e rappresenta per me un laboratorio creativo che ha dato i natali alle mie passioni e a tante idee, compreso il Festival Pub Italia, riconosciuto come uno dei più grandi Festival da piazza.
Il Festival del Cinema Italiano oggi è una vera e bella occasione per tutti. Ringrazio i vertici per la fiducia che mi hanno rinnovato affidandomi la Direzione anche per i prossimi anni.
Ci attendono giorni di duro lavoro, fondamentali per la buona riuscita della manifestazione. Ho sperato e lottato per avere il Festival qui a Milazzo, a casa nostra. Adesso tutti insieme, noi organizzatori, la politica e soprattutto i cittadini e gli imprenditori, dobbiamo fare in modo che Milazzo abbia il suo posto meritatissimo fra i luoghi che contano nel mondo dello spettacolo e della cultura”.
Il Festival del Cinema Italiano si prefigge di veicolare un messaggio che rimarchi l’importanza della cultura e della bellezza , intese come fonte generatrice del bene e dell’amore universale, che il Cinema, per sua intrinseca identità, reca con sé, con lo sguardo rivolto certamente al futuro, che non nega, tuttavia, il valore delle tradizioni, in quanto espressione della storia umana dei popoli, da tenere sempre in considerazione per gli insegnamenti che da essa scaturiscono per il bene dell’umanità.
Tra le altre novità annunciate da Arcoraci, vi è l’assegnazione dei premi a diverse categorie, tra cui il premio “Mare Milazzo” alle fiction e alle serie televisive, premio istituito, per la prima volta, all’interno del Festival del Cinema Italiano, in onore della Città del Capo.
Madrina d’eccezione dell’evento sarà l’imprenditrice Daniela Lucchesi.
Diverse le produzioni cinematografiche nazionali concorrenti, tra cui film, documentari e cortometraggi.
L’intento del Festival è quello di valorizzare il cinema italiano, i suoi registi, i suoi attori, i suoi produttori, le sue case cinematografiche, nonché tutto l’intero comparto ad esso afferente.
L’edizione 2023 del Festival del Cinema Italiano darà ampio spazio, come la passata edizione, a tematiche di carattere altamente culturale e sociale ed anche ad altri temi rilevanti, tra i quali si annovera il tema della sostenibilità.
La giuria che assegnerà le “Stelle d’argento” è composta da Andrea Muzzi, Roberta Ammendola, Giorgio Pasotti, Nicola Guaglianone, Vincent Riotta, Christian Marazziti, Lavini Paola e Mario Falcone.
Lo Staff organizzativo del Festival del Cinema Italiano è composto dal Presidente Onorario, ex Direttore di Rai Uno, Fabrizio Del Noce, il Vice Presidente e creatore del Brand Danilo Tomassi, il Produttore toscano Matteo Cichero di Fair Play, Marcello Foti, ex Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, l’attrice Giusy Venuti, che sarà anche Responsabile degli eventi e Conduttrice del Gran Galà in TV del 2023, l’attore Pino Ammendola, Direttore editoriale, il critico cinematografico Ignazio Senatore, Paky Arcella e Anna Di Maria, il giornalista Biagio Maimone, responsabile della Comunicazione, Gabriella Chiarappa, Responsabile rapporti con i Media, la conduttrice televisiva Noemi Gherrero e tutta la Commissione romana, che si occuperà della prima selezione delle opere da presentare al Festival.
La Regia è affidata a Nello Pepe (storico Regista di Rai 1), le scenografie saranno affidate a Maurizio Tattini, la Direzione musicale a Rosario Bella, la Direzione tecnica per il 2023 a Giovanni Grasso Karamella ed è riconfermato Davide Bisazza per tutti i service audio e video proiezioni, Antonio Grasso PVK per il service video di supporto alle serate.
Coordinatori della comunicazione sul web saranno Matteo Mastroeni e Giorgio Scifo della Hi-Fly Communication. La Sala Stampa, in pieno centro cittadino, sarà allestita e organizzata dalla Redazione della TV Telespazio Messina ’89, che curerà , con i propri operatori, le dirette streaming e televisive delle varie interviste. La Produzione esecutiva di tutto l’evento è affidata alla Società Venarc Comunicazione.
Grazie alla messa in onda della RAI dell’evento di premiazione dei vincitori delle Stelle d’argento, il Festival è sempre stato vetrina di assoluta importanza in quanto celebra e valorizza le produzioni nazionali, come i lungometraggi di registi affermati, le opere prime di giovani esordienti e i cortometraggi di produzione italiana, nonché i documentari dedicati alle tematiche ambientali dell’evento di premiazione dei vincitori delle Stelle d’argento.