AgenPress – Vladimir Putin ha chiesto oggi di rispettare un minuto di silenzio in memoria di Silvio Berlusconi durante il Forum economico internazionale di San Pietroburgo.
Putin ha definito Berlusconi “un leader di livello mondiale” e ha ricordato in particolare i suoi sforzi per fare avvicinare la Russia e la Nato.
A Putin è stato chiesto come può dire che tra gli obiettivi della Russia c’è la “denazificazione” dell’Ucraina, quando il presidente Volodymyr Zelensky è un ebreo ed è stato eletto democraticamente. “Ho molti amici ebrei che mi dicono che Zelensky non è un ebreo ma un disonore per il popolo ebraico”, ha risposto Putin, affermando che in Ucraina “oggi i neonazisti sono stati elevati al rango di eroi”.
Il presidente russo ha ricordato lo sterminio degli ebrei nella Seconda guerra mondiale. “L’Olocausto – ha detto – è stato lo sterminio di 6 milioni di ebrei, e un milione e mezzo sono stati sterminati in Ucraina, prima di tutto per mano dei Banderiti”.
Vale a dire dei seguaci del nazionalista Stepan Bandera, alleatisi con Hitler contro l’Unione Sovietica. Dopo aver fatto vedere una serie di video agghiaccianti sui massacri in Ucraina, Putin ha affermato che proprio Bandera e i suoi seguaci oggi sono “gli eroi dell’Ucraina” e coloro che “le autorità ucraine oggi proteggono”. “Abbiamo l’obbligo di combattere contro questo – ha proseguito Putin -. La Russia è stata la parte che ha sofferto di più nella lotta contro il nazismo. Non dimenticheremo mai questo. “Abbiamo tutto il diritto – ha concluso il presidente russo – di ritenere che uno dei nostri obiettivi chiave in Ucraina è la denazificazione”.