AgenPress. “Anche oggi la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha parlato alla Camera del presunto piano Mattei, descrivendolo come uno strumento decisivo per gli equilibri geopolitici.
Obiettivi ambiziosi, non c’è che dire. E come si fa a non apprezzarlo? Solo che oggi come oggi il piano Mattei è un’entità eterea, esiste solo allo stato gassoso, o è il capitolo di un romanzo fantasy, perché non si sa cosa preveda davvero.
Un piano, da che mondo è mondo, prevede dei punti specifici da proporre, perseguire ed eventualmente realizzare. Il fantomatico piano Mattei è solo un modo per usare il nome di Enrico Mattei in senso propagandista”.
Lo dichiara il deputato Luca Pastorino, eletto da indipendente nel centrosinistra e ora nel Gruppo Misto.
“E visto che il governo ne parla da mesi come la soluzione dei problemi del Paese – aggiunge Pastorino – a questo punto ritengo necessario un’interrogazione alla Camera rivolta alla presidente del Consiglio e al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per conoscere i contenuti dettaglitati del piano. E non dopo l’estate, ma subito.
È giusto che il Parlamento ne sia informato e possa verificare l’attuazione di questo piano. O altrimenti è doveroso ammettere che si tratta di una trovata comunicativa per celare l’assenza di una visione sulla politica energetica e sulla cooperazione internazionale”.