AgenPress – “La flat tax darebbe un guadagno tanto più alto quanto più alto è il livello di reddito. Chi ci guadagna di più sono i contribuenti con redditi più elevati. Se si dovesse prevedere un’aliquota del 15%, si determinerebbe un grosso problema di gettito”.
Lo dice Carlo Cottarelli, economista, professore ed ex senatore Pd, in un’intervista a ‘La Repubblica’ con riferimento alla riforma fiscale approvata ieri alla Camera.
“Per la flat tax non c’è un problema di costituzionalità, ma di bassa progressività del sistema. È ingiusta: il problema della scarsa progressività c’è in parte già adesso nel senso che ora esiste una differenza effettiva relativamente modesta dell’aliquota tra chi ha un reddito di 50 mila euro e un contribuente che ha un reddito di un milione, ma con la flat tax questo fenomeno si accentuerebbe”.
“Nella delega ci sono delle utili semplificazioni ma il disegno complessivo sarà chiarito solo quando il governo emanerà i decreti legislativi. Per ora il Parlamento ha concesso una delega quasi in bianco”, sottolinea l’economista. Per Cottarelli “è difficile tracciare una linea precisa perché tante misure semplificano e tante altre riducono l’invasività del Fisco. Limitare troppo le azioni del Fisco potrebbe voler dire strizzare l’occhio agli evasori, ma vedremo i decreti legislativi”.