AgenPress – “Il Pnrr penso sia un’opportunità per l’Italia, è un’occasione su cui lavorare in modo serio”, ma “ricordo che complessivamente parliamo di oltre 150 miliardi di euro che sono a debito, che prendiamo a debito. Pertanto dobbiamo avere un supplemento di attenzione, perché sono risorse che impegnano le future generazioni”.
Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, agli ‘Incontri del Principe’ di Viareggio (Lucca) intervistato da Stefano Zurlo.
Sul Pnrr “non stiamo facendo una gara sui 100 metri, ma una maratona e dobbiamo arrivare fino in fondo. Il fondo è il giugno 2026” quando i progetti vanno completati.
“Le polemiche non le comprendo, mi sarei aspettato un ringraziamento per l’azione che il governo sta facendo, sta riorganizzando e mettendo in ordine le questioni del Piano. E lo fa con spirito costruttivo e in piena sintonia con la Commissione europea. Abbiamo risolto le questioni della terza e quarta rata, abbiamo lavorato seriamente, l’Italia percepirà la terza e quarta rata entro questo anno, si tratta di 35 miliardi di euro”.