AgenPress – Il potente terremoto di magnitudo 6,8 che ha colpito il Marocco è stato il più mortale e il più forte che abbia colpito il paese negli ultimi decenni.
Il bilancio delle vittime ha superato quota 2.000, secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno, che ha segnalato anche almeno 1.404 persone in condizioni critiche.
Ecco una ripartizione delle cifre finora:
- 1.293 morti nella provincia di Al Haouz
- 452 morti nella città sudoccidentale di Taroudant
- 191 morti nella città di Chichaoua
- 41 morti nella città di Ouarzazate
- 15 morti a Marrakech
- 11 morti ad Azilal, 5 morti ad Agadir, 3 morti nella provincia di Casablanca e 1 morto nella provincia di Youssoufia
Gli Stati Uniti hanno fatto sapere al governo marocchino che sono pronti a fornire “un’assistenza significativa”.
“Abbiamo squadre di ricerca e soccorso pronte a schierarsi che possono aiutare non solo con questa attività, ma anche con assistenza medica e di altro tipo”, ha detto ai giornalisti a bordo dell’Air Force One il vice consigliere per la sicurezza nazionale americano Jon Finer. “Siamo anche pronti a stanziare i fondi al momento giusto per aiutare i marocchini a riprendersi e ad affrontare questa orribile tragedia che li ha colpiti”.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha espresso “profonda tristezza per la perdita di vite umane e la distruzione” e “sentite condoglianze” alle persone colpite.