AgenPress. “Bene il taglio del cuneo fiscale previsto in legge di Bilancio per il 2024. L’UGL ritiene quanto mai necessario renderlo strutturale, un intervento puntuale in grado di erogare maggiori risorse in busta paga. È apprezzabile, in tal senso, l’impegno del Presidente della Commissione Finanze della Camera, Marco Osnato.
Occorre rivedere le modalità con le quali si realizza il taglio del cuneo contributivo, rendendolo inversamente proporzionale al reddito della persona nell’ottica di accrescere il salario mediano dei lavoratori.
È prioritario ridurre il peso della tassazione per immettere liquidità nell’economia agevolando l’accesso al credito e alle risorse per le imprese, nella prospettiva di generare nuove opportunità di lavoro e favorire la crescita economica”.
Lo ha dichiarato il Segretario Generale dell’UGL, Paolo Capone. “Sul capitolo pensioni – ha aggiunto Capone – permangono delle criticità. Ribadiamo l’obiettivo del superamento della riforma Monti-Fornero e auspichiamo la prosecuzione del tavolo sulla riforma previdenziale a partire dalla nostra proposta di riforma fondata su Quota 41.
L’UGL è favorevole a un nuovo patto sociale tra capitale e lavoro fondato sul rinnovo dei contratti collettivi e sulla partecipazione dei lavoratori per realizzare un autentico risorgimento industriale”.