AgenPress. “È sempre più evidente che ci stiamo addentrando in un periodo cruciale per le sorti d’Italia e d’Europa: il peggioramento del quadro internazionale e le minacce all’ordine democratico che arrivano dal mondo autocratico diventano ogni giorno più preoccupanti.
Per fronteggiare le prossime emergenze serve un’Europa unita, compatta, in grado di fare valere la sua presenza in aree strategiche come il Mar Rosso e il Mediterraneo”. Un’area che, aggiunge Bandecchi, “Nell’ultimo decennio è stata peraltro teatro di pratiche tremende, come il traffico di uomini, che danneggiano in primis l’Italia, diretta dirimpettaia dell’Africa, che da sola non può affrontare un’emergenza globale”.
Una situazione, questa, per Bandecchi destinata a peggiorare: “L’aumento dei flussi migratori verso il Mediterraneo non è che il riflesso di un’instabilità crescente la cui risoluzione non riguarda solo il Medio Oriente, ma tutto il nostro continente. Per difendere la democrazia e la libertà, l’Europa dovrà nei prossimi anni avere il coraggio e la forza di affermarsi come baricentro di stabilità e attore di pace. Per questo, la costruzione di un esercito comune europeo non è ulteriormente rimandabile. Alternativa Popolare si farà portavoce di questa istanza, perseguendo un progetto politico moderato e lungimirante”.