AgenPress. “I nuovi dati Inail disegnano un quadro ancora molto preoccupante per quanto riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro. Le denunce di infortunio mortale nei primi otto mesi del 2024 sono state 680, 23 in più rispetto alle 657 registrate nello stesso periodo del 2023, tre in più rispetto al 2022. Una situazione che non si riesce ad arginare.
Gli incidenti mortali sono ormai quotidiani, per cui occorre intervenire con urgenza, per garantire la necessaria tutela ai lavoratori. L’aumento sostanziale degli organi ispettivi previsto dal Governo va sicuramente nella giusta direzione. Auspichiamo, inoltre, la prosecuzione del tavolo di confronto per rafforzare le misure di prevenzione. Allo stesso tempo, è necessario investire più risorse sulla formazione per diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro, a partire dalle scuole”.
Lo ha detto Paolo Capone, Segretario Generale UGL in merito ai dati Inail sugli infortuni mortali sul lavoro.