Piove sul bagnato e Trump ci porta pure via l’ombrello

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AgenPress. I dati ISTAT, drammatici, sulla situazione socio economica del Paese erano del tutto prevedibili. Già erano immaginabili con il solo dato dell’andamento della produzione Industriale in calo costante da 26 mesi. Infatti se le aziende producono meno significa che la domanda interna langue. E non poteva essere che così, a fronte di stipendi al palo e pensioni bistrattate, realizzando con ciò una forte caduta del potere di acquisto delle famiglie.

A questa situazione molto negativa, un ulteriore colpo alla nostra economia verrebbe sferrato dalla scelta scellerata di imporre dazi del 50% all’Europa, colpendo inevitabilmente chi produce anche per l’export.

Ed allora, ci si muova in due direzioni precise, anziché fare solo operazioni di aumento delle tassazioni in campo energetico, tipo reintrodurre Oneri Generali di Sistema nelle Bollette Luce, riportare l’IVA al 22% ridotta da Draghi al 5% e il capolavoro di aumentare le accise sul Gasolio di 5 cent (assolutamente non compensate dalla equivalente riduzione su quelle della benzina). Ma necessita, e urgentemente, agevolare e chiudere i rinnovi dei contratti, intervenire sul cuneo fiscale e rendere la perequazione delle Pensioni senza tagli come fatti anche quest’anno, introducendo inoltre il salario minimo garantito per evitare quello in nero e quello povero.

Ed inoltre realizzare senza più ritardi, sia gli investimenti del PNRR oltre che stimolare quelli delle Istituzioni e della imprenditoria privata. Infine, ma non in fine, vogliamo per una diminuzione delle forti diseguaglianze introdurre anche una patrimoniale sulle grandi ricchezze? Senza dimenticare un duro contrasto all’evasione fiscale, vera disgrazia e ignobile comportamento senza un minimo di etica?

E’ quanto dichiara, in una nota, Rosario Trefiletti Presidente C.C.I.

 

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