Si è svolta questa mattina, nella suggestiva cornice della Sala della Protomoteca al Campidoglio, la cerimonia di consegna delle Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, promossa dalla Prefettura di Roma
AgenPress. Il Prefetto Lamberto Giannini ha conferito le onorificenze a numerosi cittadini insigniti dei più alti titoli onorifici dal Presidente della Repubblica, per l’impegno profuso nei diversi ambiti della vita civile, professionale, istituzionale e sociale.
Nel suo saluto istituzionale, il Prefetto Giannini ha voluto sottolineare il valore simbolico della cerimonia:
“Le onorificenze rappresentano il riconoscimento più alto che la Repubblica attribuisce ai cittadini che si sono distinti per meriti eccezionali. Oggi celebriamo persone che, con il loro esempio, rafforzano il senso di appartenenza alla comunità nazionale e testimoniano la vitalità dei valori repubblicani.”
Tra i momenti più significativi della mattinata, anche l’intervento del dott. Claudio Gorelli, Presidente della Fondazione dei Cavalieri di Gran Croce OMRI, che ha portato un sentito saluto ai presenti e illustrato le finalità e le attività della Fondazione, impegnata nella valorizzazione del merito civico e istituzionale dei suoi aderenti.
A seguire, l’intervento del Prefetto Francesco Tagliente, già Questore di Roma e attuale Presidente della Fondazione Insigniti OMRI, alla quale possono aderire tutte le classi onorifiche dell’Ordine, dai Cavalieri fino ai Cavalieri di Gran Croce.
Nel suo discorso di apertura, Tagliente ha rivolto un messaggio di alto valore civico:
“Le onorificenze che oggi vi vengono conferite – ha dichiarato Tagliente – non sono semplici attestati di merito: sono il simbolo concreto dell’impegno e della dedizione che ciascuno di voi ha dimostrato nel servire la collettività, nel rispetto delle istituzioni e dei principi della nostra Repubblica.
A queste onorificenze si accompagna una responsabilità: quella di continuare ad essere, ogni giorno, promotori attivi di quei valori che vi hanno condotto fin qui – il senso del dovere, la solidarietà, l’etica del lavoro, la lealtà verso lo Stato.
Il successo, anche nei percorsi individuali, è sempre frutto di uno sforzo collettivo. E allora facciamo squadra – cittadini e istituzioni insieme – perché i valori fondanti della Repubblica non si archiviano: si coltivano, si tramandano, si vivono nella quotidianità.”
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle celebrazioni repubblicane e rappresenta un’occasione per promuovere e valorizzare l’esempio di coloro che, con il proprio operato, contribuiscono quotidianamente al bene comune.