Ricerca: Bernini, con fondo di programmazione più risorse e certezza bandi

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AgenPress. “Fino ad oggi i bandi di ricerca sono stati saltuari, intermittenti, discontinui. Con questa legge di Bilancio si cambia paradigma. Viene istituito il Fondo di Programmazione della Ricerca che accorpa diversi fondi oggi attivi: dal Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca (FISR) al Fondo Italiano per la Scienza (FIS) e al Fondo Italiano per le Scienze Applicate (FISA)”.

Così il ministro dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini, su TuttoScienze de ‘La Stampa’.

“Non un semplice accorpamento – ha precisato –, ma risorse aggiuntive e una nuova visione, che risponde peraltro alle giuste esigenze dei ricercatori: oltre 800 milioni di euro per i prossimi tre anni per dare continuità, forza e direzione alla ricerca italiana. Significa che, da oggi, sarà possibile una programmazione stabile e pluriennale, con un calendario dei bandi fissato ogni anno al 30 aprile”.

La titolare del Mur ha poi aggiunto che i PRIN – Progetti di Rilevante Interesse Nazionale – diventano bandi annuali con una dotazione minima garantita di 150 milioni, “una ‘base’ incrementabile con ulteriori risorse. Un cambio di logica radicale rispetto al passato. A conti fatti – conclude Bernini – l’investimento complessivo in ricerca supera i 1,2 miliardi nel triennio”.

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