AgenPress – Accertamenti sono scattati anche in provincia di Bologna sulla sparizione di Kata, la bambina peruviana di 5 anni, scomparsa da sabato 10 giugno a Firenze. La bambina sarebbe stata vista su un autobus della città da una donna che ieri ha contattato la Polizia. Il presunto avvistamento è al vaglio dei carabinieri e della Procura di Firenze che conducono le indagini.
Secondo quanto si apprende una segnalazione arrivata alle forze dell’ordine bolognesi ha fatto attivare il piano di ricerche per persona scomparsa da parte della prefettura, che è stato poi chiuso, come avvenuto anche a Firenze, quando è stata avviata l’indagine penale.
Gli inquirenti che si occupano della scomparsa della piccola Kata hanno ascoltato il fratellino della bambina, che ha 7 anni, per ricostruire le ultime ore prima della sparizione della sorella, avvenuta sabato 10 giugno. Sul caso della piccola si indaga per sequestro di persona a scopo di estorsione, l’inchiesta è coordinata dalla Dda e gli accertamenti sono affidati ai carabinieri.
È stato ascoltato per circa due ore, in procura a Firenze, il il fratellino di Kata. Il bambino è stato accompagnato nel palazzo di giustizia dallo zio: non si esclude che possa essere stato ascoltato anche l’uomo, fratello della mamma dei due bambini. Era presente anche una psicologa mentre l’avvocatessa dell’associazione Penelope che sta supportando la famiglia non ha presenziato all’audizione del bambino, restando fuori dall’ufficio dove si è svolta. Gli inquirenti hanno poi lasciato insieme allo zio e al bambino il palazzo di giustizia.