Coronavirus. La Cina dice stop temporaneo ad arrivi da Italia, Gb e Belgio

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AgenPress –  La Cina sospende in via temporanea l’ingresso nel suo territorio dei cittadini residenti in Italia in possesso di visti e permessi di soggiorno cinesi per motivo di lavoro, affari privati e ricongiungimenti familiari. L’ambasciata e i consolati cinesi in Italia non provvederanno più a fornire i servizi di vidimazione della ‘dichiarazione sullo stato di salute’, necessaria per rientrare in Cina. La stretta, si legge in un annuncio sul sito dell’ambasciata a Roma, è dovuta alla nuova ondata di Covid-19 in Europa e ha già interessato altri Paesi come Gran Bretagna e Belgio.

La sospensione temporanea dell’ingresso in Cina per i cittadini stranieri di Paesi interessati dalla Covid-19 è ragionevole e coerente con le prassi internazionali legate all’evoluzione della situazione epidemica, ha detto oggi Wang Wenbin, portavoce del Ministero degli Esteri cinese. Wang è intervenuto nel corso di una conferenza stampa, aggiungendo che gli avvisi hanno chiaramente specificato che si tratta di una risposta temporanea resa necessaria dalla situazione. “Imparando dalle pratiche di altri Paesi e tenendo conto dell’evoluzione della situazione epidemica, abbiamo aggiornato misure riguardanti i viaggiatori in Cina”, ha affermato il portavoce.

Ha inoltre imposto nuovi divieti di viaggio agli arrivi di persone prive di passaporto cinesi e provenienti da Paesi come Gran Bretagna, Belgio e Filippine, in risposta alla nuova impennata di casi di Covid-19. Il portavoce del ministero degli Esteri  ha affermato che “gli avvisi emessi dalle ambasciate cinesi nei vari Paesi sono solo misure temporanee per far fronte alla pandemia del coronavirus”. Pechino, ha aggiunto, “ha imparato dalle pratiche di molti Paesi e ha adattato il suo approccio in base ai cambiamenti della situazione”.

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