Bce. Panetta, non escluso Italia resti indietro in ripresa. Cancellazione debito violerebbe Trattati

AgenPress – “Questa possibilità non può essere esclusa. Tuttavia, rispetto alle crisi del passato, abbiamo registrato una gamma di interventi molto diversa”.

Così il membro del comitato esecutivo della Bce, Fabio Panetta, in una intervista al settimanale portoghese Expresso, rispondendo alla domanda se c’è il rischio che alcuni paesi, come il Portogallo, la Spagna o l’Italia, possano essere lasciati indietro nella fase di ripresa a causa dei loro minori margini di manovra nei conti pubblici.

“Tuttavia, rispetto alle crisi del passato, abbiamo registrato una gamma di interventi molto diversa”, spiega, avvertendo che quello che “è cruciale, ora e nei prossimi mesi, è che i paesi utilizzino tali risorse con rapidità ed efficacia per finanziare gli investimenti e rafforzare il proprio potenziale di crescita”.

Panetta che quello che “è cruciale, ora e nei prossimi mesi, è che i paesi utilizzino tali risorse con rapidità ed efficacia per finanziare gli investimenti e rafforzare il proprio potenziale di crescita”.

La cancellazione del debito tramite la Bce e il suo portafoglio di attività del settore pubblico “violerebbe i Trattati”, ha aggiunto.  “E non va dimenticato che il debito è al tempo stesso credito. Se cancelliamo un debito, cancelliamo anche il credito corrispondente e ciò potrebbe avere conseguenze destabilizzanti di vasta portata”, ha spiegato l’esponente della Bce, sottolineando che “soltanto la crescita ci proteggerà dal debito”.

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