AgenPress. “Dopo anni di battaglie della Lega contro il Nutriscore, finalmente si sveglia anche il Governo: ora alle parole seguano i fatti. I ministri Bellanova e Amendola ci fanno sapere di essere in prima linea al Consiglio Agrifish a Bruxelles sul fronte contro il Nutriscore, sistema di etichettatura a semaforo che, come denunciamo da tempo, penalizza i prodotti alimentari di eccellenza del nostro Paese.
Assente sui tavoli che contano in Europa, è positivo che il Governo affronti questo tema ritenendolo prioritario, ma non possiamo dimenticare il ritardo e la debolezza dell’esecutivo nell’approcciare questo problema. La Lega da tempo conduce in solitaria questa battaglia, al fianco dei nostri agricoltori e produttore.
Solo gli annunci, però, non bastano: in Europa la sinistra è succube di Francia e Germania che spingono su questo modello e purtroppo molto spesso ascolta più le sirene delle multinazionali favorevoli al Nutriscore anziché lavorare per tutelare il Made in Italy”.
Così in una nota Silvia Sardone, europarlamentare della Lega, coordinatrice ID in commissione sicurezza alimentare.