AgenPress – Un uomo di 39 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale e sequestro di persona, per aver legato e imbavagliato e poi stuprato una donna di 43 anni di Busto Arsizio (Varese), la scorsa notte nella sua abitazione di Gorla Minore (Varese), dove era stata attirata con la proposta di un posto di lavoro, ma poco dopo essere entrata in casa dell’uomo, ha compreso le sue intenzioni e ha cercato di andarsene, venendo però aggredita fisicamente e verbalmente e poi immobilizzata.
La donna, a quanto emerso legata con scotch da pacco e nastro adesivo sulla bocca, è stata salvata dai militari questa mattina grazie alla telefonata di un conoscente della donna a cui lei è riuscita a chiedere aiuto tramite messaggi, e a cui aveva scritto presumibilmente durante la notte o prima di andare all’appuntamento, preoccupato ha chiamato i carabinieri. Quando i militari sono arrivati alla porta del 39enne, l’uomo tentato di non farli entrare. La donna era ancora sdraiata a terra, legata e imbavagliata. All’uomo è stata anche sequestrata cocaina e 1.600 euro in contanti. Ora si trova in carcere a Busto Arsizio (Varese).