AgenPress. Nella mattinata di ieri, dopo un’attenta e certosina attività di perquisizione straordinaria, svolta dalla Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Teramo, capitanata dal Dirigente del Corpo Livio Recchiuti, che vanta una contraddistinta professionalità, sono stati rinvenuti tre telefoni cellulari all’interno di un reparto che ospita detenuti di media sicurezza.
La FP CGIL Abruzzo Molise esprime compiacimento per l’operazione condotta dai poliziotti penitenziari teramani che hanno arginato eventuali compromissioni di ordine e sicurezza, nonché arbitrarie comunicazioni esterne – commenta Giuseppe MEROLA Coordinatore Regionale del Comparto Sicurezza – nonostante le note difficoltà correlate al sovraffollamento detentivo e la carenza di poliziotti penitenziari che afferisce l’Istituto teramano.
Servono seri investimenti – continua MEROLA – affinché vi siano adeguati mezzi e risorse per fronteggiare gli assetti organizzativi, operativi e gestionali.
La Polizia Penitenziaria di stanza nelle carceri abruzzesi e molisane sta dimostrando alte doti professionali ed umane, oltre ad profonda abnegazione istituzionale – conclude il sindacalista – pur avendo vissuto delle vicissitudini che hanno interessato il periodo pandemico.
A loro, il più nobile riconoscimento di tutta la FP CGIL.