AgenPress – Pd e M5s si schierano al fianco di Fedez, mentre la Lega lo accusa di aver messo su un comizio politico. Il cantante ha attaccato le posizioni leghiste sul ddl Zan e ha accusato la Rai di aver tentato di censurare il suo intervento. Alla replica di Viale Mazzini, che ha smentito e ha accusato il cantante di “forte scorrettezza”, Fedez ha pubblicato sui social una registrazione della sua telefonata con l’azienda.
“Ci aspettiamo parole chiare dalla Rai, di scuse e di chiarimento”, ha detto il segretario Pd, Enrico Letta, a Radio 24. Letta ha aggiunto di voler “ringraziare Fedez” perché “le sue parole forti che condividiamo in pieno, rendono possibile rompere un tabù, cioè che non si può parlare di diritti perché siamo in pandemia. Occuparsi di pandemia non vuol dire che non si possono fare battaglie per i diritti, ius soli, come ddl Zan”.
“Conosco Fedez da tempo, oltre ad essere un cantante di grande talento, è una persona che in tutto quello che fa ci mette sempre il cuore”, scrive invece sui social il ministro degli Esteri M5s, Luigi Di Maio, “ogni artista deve avere la possibilità di esibirsi liberamente, esprimendo le proprie idee e mostrando la propria arte”. “La musica – prosegue Di Maio – è qualcosa di profondo che molto spesso ci permette di capire e affrontare problematiche legate alle persone e alla nostra società. La musica è libertà, trasmette emozioni e ci aiuta a comprendere, analizzare, maturare. Penso che il rispetto sia la cosa più importante e stia alla base di tutto, significa saper accettare le critiche e le idee diverse dalle nostre. E un Paese democratico non può accettare alcuna forma di censura”.
“Io sto con Fedez. Nessuna censura”, ha scritto l’ex premier Giuseppe Conte su twitter.