AgenPress – M5S non andrà più nei canali Rai. Ad annunciare l’iniziativa del M5S contro le nomine Rai rese note questa mattina è il leader del Movimento, Giuseppe Conte. “Fuortes non libera la Rai dalla politica, ma sceglie scientemente di esautorarne una parte: la più ampia, uccidendo qualsiasi parvenza di pluralismo. Siamo alla definitiva degenerazione del sistema. Bene. Vorrà dire che, a partire da oggi, il Movimento 5 Stelle non farà sentire la sua voce nei canali del servizio pubblico, ma altrove. E continueremo questa battaglia chiedendo il sostegno di tutti i cittadini”.
Le proposte dell’a.d. Carlo Fuortes hanno scatenato l’ira del Movimento 5 Stelle. Monica Maggioni alla direzione al Tg1, Simona Sala al Tg3, mentre Gennaro Sangiuliano resterebbe al Tg2. Inoltre Mario Orfeo si trasferirebbe ad Approfondimento, settore che impegna trasversalmente tutte le reti e quindi sovrintenderebbe a programmi come Porta a porta, Report, Presadiretta.
Alla direzione del Gr Radio andrebbe Andrea Vianello, che lascerebbe il posto a Rainews 24 a Paolo Petrecca, attualmente suo vice.
“L’ad Rai Fuortes poteva scegliere come affrontare le nomine, ha scelto di sottrarsi a qualsiasi confronto nelle sedi istituzionali, ha rinviato l’incontro chiesto nei giorni scorsi dai consiglieri Rai e poi ha anche rinviato la convocazione, già programmata, davanti la commissione Vigilanza Rai”, ha detto il leader dei 5 Stelle, Giuseppe Conte, in una dichiarazione rilasciata in Senato alla stampa.
“Quanto al merito delle scelte, Fuortes poteva affidarsi a vari criteri: ha scelto di continuare ad applicare la vecchia logica che prevede di tenere conto delle istanze delle varie forze politiche. Nell’applicare questo criterio ha però scelto di escludere, fra tutte le forze dell’arco parlamentare, unicamente il Movimento 5 Stelle, partito di maggioranza relativa grazie a 11 milioni di elettori”.