AgenPress. Le fonti di intelligence americana, rilanciate ai più elevati livelli, parlavano del 16 febbraio come data dell’ invasione russa in Ucraina.
Nulla di tutto questo è accaduto, e questo ha permesso a Putin di irridere gli Usa chiedendo scherzosamente l’ora dell’invasione.
E’ evidente che la Russia non abbia alcun interesse ad attaccare, mentre è chiaro che a questo punto sia necessario un negoziato serio e leale che tenga conto degli interessi in campo a 360 gradi. Ovvero, la sicurezza e la sovranità dell’Ucraina per un verso, ma anche la legittima preoccupazione di Mosca che non vuole la Nato ai suoi confini: “lo dice in una nota il Presidente di Unione Cristiana Sen. Domenico Scilipoti Isgrò.