Ucraina. Segretario Consiglio per la sicurezza chiede lo stato di emergenza, escluse Donetsk e Lugansk

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AgenPress – Uno stato di emergenza deve essere introdotto in tutte le parti dell’Ucraina sotto il controllo del governo.

A chiederlo il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale ucraina, Oleksiï Danilov, dopo una riunione di questo organismo. Lo stato di emergenza non riguarda le autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Lugansk.

La misura dovrebbe essere approvata dal parlamento ucraino entro 48 ore e durerà 30 giorni, con la possibilità di essere prorogata per ulteriori 30 giorni. 

“In tutto il territorio del nostro paese, a parte Donetsk e Luhansk, verrà introdotto uno stato di emergenza”, ha dichiarato mercoledì Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell’Ucraina. 

“L’obiettivo principale della Federazione Russa è destabilizzare l’Ucraina dall’interno e raggiungere il suo obiettivo. Per evitare che ciò accada, abbiamo deciso oggi e abbiamo preso questa decisione oggi”. 

Parlando durante una conferenza stampa a Kiev, Danilov ha affermato che lo stato di emergenza includerebbe “il rafforzamento dell’ordine pubblico e della sicurezza nelle infrastrutture critiche” e il rafforzamento delle ispezioni su alcuni movimenti di trasporto. 

“A seconda delle circostanze locali, potrebbero esserci misure più forti o più miti per garantire la sicurezza del nostro Paese”, ha aggiunto. “Sono tutte misure preventive, al fine di preservare la pace e la calma nel Paese e affinché l’economia continui a funzionare”.

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