AgenPress. Berlusconi auspica l’introduzione del presidenzialismo nella forma di Stato. Per l’ex presidente, varata la modifica della Costituzione, il presidente della Repubblica Mattarella si dovrebbe dimettere.
Non so se è un pensiero non controllato, un inopportuno allestimento di un teatrino in un tempo sbagliato.
Dopo aver messo in crisi il governo Draghi mettere oggi in discussione la figura di Mattarella è un atto di ostilità verso il Paese. Mattarella gode di grande rispetto internazionale, è un saldo punto di equilibrio e di certezza.
I disegni destabilizzanti vanno contrastati. Le istituzioni democratiche debbono essere messe al riparo. È il tempo della responsabilità dove la libertà non sia evocata ma deve essere un vissuto in assoluta onestà intellettuale.
Letta nel commentare negativamente le parole di Berlusconi, dovrebbe spiegare perché ha sostenuto un Movimento eversivo come i pentastellati nell’ ”opera“ di distruzione del Parlamento e della politica e continua a farlo con la pratica dell’accoglienza.
Speriamo che il proseguo della campagna elettorale abbia un percorso non accidentato e che l’uscita di Berlusconi sia l’ultimo colpo di coda di un sistema morente, prodotto dalla rivoluzione di alcune Procure all’inizio degli anni 90.
Mario Tassone