AgenPress. “La lista ‘Palamara Oltre il Sistema’ non concorrerà alle elezioni politiche del 25 settembre, ma l’impegno sul grande tema della giustizia ovviamente continua. L’enorme entusiasmo e la grande partecipazione che hanno animato i numerosi incontri di questi mesi sono un patrimonio che non andrà assolutamente disperso e rappresentano soltanto l’inizio di un grande progetto che ha preso forma e che continuerà a crescere nei prossimi mesi per far valere la sua voce e portare avanti il suo impegno civile e politico. Purtroppo raccogliere le firme de visu, collegio per collegio, in tempi così stretti e nel periodo estivo, senza avere la possibilità di raccoglierle via pec con la firma digitale, ci ha impedito nei fatti di poter concorrere alle oramai imminenti elezioni politiche.
È doveroso comunque sottolineare come in questo modo venga impedita la rappresentanza di tutto quel consenso e quell’entusiasmo manifestato da tanti cittadini in occasione dei numerosi incontri pubblici che sul tema della giustizia sono stati affrontati negli ultimi due anni e che proseguiranno nei prossimi mesi con tanti incontri pubblici già fissati.
È indubbio che il sistema elettorale così come è tenda a privilegiare i partiti grandi e coloro che sono riusciti ad utilizzare un emendamento per assicurarsi la possibilità di non raccogliere le firme per presentare le liste col proprio simbolo alle elezioni politiche del settembre 2022 precluso invece alle nuove forze politiche. Noi soltanto il 23 luglio scorso abbiamo costituito l’Associazione ‘Oltre il Sistema’ presentando un dettagliato programma contenente dieci punti su quelle che sono le priorità relative al tema giustizia.
Nei giorni successivi abbiamo poi registrato il simbolo che è stato ufficialmente ammesso per competere alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre e tanti volontari si sono attivati per la raccolta delle firme. Esiste uno sbarramento al 3 per cento. Già questo è un argine importante e aiuta la stabilità di governo ma penso che l’unico modo per non inquinare il diritto di voto e consentire a tutti di scegliere con libertà sia quello di ridurre sensibilmente la raccolta delle firme, dare la possibilità di usare la firma digitale così come in moltissimi documenti della pubblica amministrazione e consentire ai simboli presentati di poter presentare i propri candidati in tutti i collegi. Tanto ci pensa lo sbarramento a stabilire chi entra in Parlamento e chi no.